di Alexandre Roccoli | Testo Ilenia Caleo | Suono e Luci Thomas Laigle | con Vera Gorbacheva e Thomas Laigle

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"Alexandre Roccoli reinveste in termini contemporanei l’immaginario cristiano di queste collezioni popolari risalenti agli inizi del Rinascimento e che insegnavano ai fedeli a imparare a “morire bene”. Un brano tra danza e concerto, che modula attraverso la scrittura coreografica le qualità pneumatiche del corpo (iperossigenazione, frequenza respiratoria, apnea...). Il regista e coreografo Alexandre Roccoli presenta qui un’opera ai confini dell’installazione, dance ed elettronica dal vivo, che evoca di volta in volta i temi della trance, del respiro, della stanchezza, del ricordo delle piste da ballo e delle immagini fugaci che si imprimono nella nostra mente durante la notte... Uno spettacolo che confida nell’oscurità e nella penombra, giocando su la nostra fascinazione per la luce e le sue pulsazioni.”

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Jean-Yves Leloup - Ricercatore e giornalista specializzato in musica elettronica, curatore della mostra Electro alla Philharmonie de Paris