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Incontro

LA DANZA ITALIANA NEL MONDO:

DALLE AVANGUARDIE STORICHE ALL’ECCELLENZA CONTEMPORANEA

a cura di Rossella Battisti e Alessandro Pontremoli

26 Aprile ore 10:00 - 13.00 / Ingresso gratuito

Palazzo Butera​

in collaborazione con Liceo Coreutico Regina Margherita di Palermo

 

La danza italiana ha vissuto un percorso di crescita straordinario nel corso dei decenni, passando attraverso una fase di rinascita per giungere a un periodo contemporaneo caratterizzato da innovazione e sperimentazione. Questo incontro a cura degli storici della danza Alessandro Pontremoli e Rossella Battisti, esplorerà il lavoro di alcuni dei danzatori e coreografi italiani più significativi del mondo della danza contemporanea, analizzando il loro impatto e il loro contributo al panorama internazionale.

La danza contemporanea italiana si è affermata come una forza variegata e innovativa sulla scena internazionale, grazie al contributo di figure come Mauro Bigonzetti, Virgilio Sieni, Roberto Castello, Francesca Pennini, solo per citarne alcuni. Attraverso la loro creatività e sperimentazione, hanno arricchito la tradizione della danza italiana, aprendola a nuove prospettive e contribuendo a plasmare il futuro dell’arte coreografica nel mondo.

Esplorare le radici della danza contemporanea è un compito arduo. Tuttavia, non risulta audace ipotizzare che le avanguardie europee dei primi anni del Novecento abbiano svolto un ruolo fondamentale nel tracciare i sentieri di ricerca futuri, basandosi sulle esperienze del passato. È solo nel periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale che tali percorsi sono stati seriamente considerati da parte di coreografi che, assimilata all’insegnamento delle avanguardie, hanno raggiunto una maturità tale da metterlo in pratica concretamente.

È noto che i principali focolai di ricerca nella danza contemporanea si trovavano sia in Europa che negli Stati Uniti subito dopo la guerra. Tuttavia, l’Italia ha lasciato un segno indelebile nel panorama della danza contemporanea, seppur con ritardo e sfide ancora evidenti ai giorni nostri. La danza contemporanea italiana ha iniziato a definirsi soprattutto tra gli anni ‘70 e ‘80, grazie soprattutto ai contributi artistici di figure di spicco come Anna Sagna, Sara Acquarone ed Elsa Piperno.

Questo periodo è stato caratterizzato da un’intensa attività creativa che ha portato alla formazione di un linguaggio coreografico autonomo, pur mantenendo un legame con le influenze globali. Tali innovazioni hanno lasciato un’impronta duratura nella cultura della danza contemporanea italiana, anche se le sfide e le difficoltà incontrate nel corso del tempo non possono essere ignorate.

L’ evoluzione della danza contemporanea in Italia rappresenta un capitolo affascinante e complesso nella storia dell’arte coreografica.

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